- 25 Marzo 2019
- Italia Oggi – Franco Ricca
Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sulla sanatoria delle irregolarità formali semplificano l’accesso alla definizione ritenendo sufficiente il pagamento di 200 euro per ogni anno, qualora l’ulteriore condizione della rimozione della violazione, prevista per legge, non sia di alcuna utilità. E’ il caso, ad esempio, delle irregolarità in materia di inversione contabile Iva. Ai fini della definizione, le violazioni vanno rimosse entro il 2 marzo 2020. In presenza di ‘giustificati motivi’, la suddetta condizione potrà essere soddisfatta in un secondo momento, se richiesto dall’ufficio. L’articolo fa il punto sulla materia alla luce delle importanti precisazioni contenute nel provvedimento attuativo del direttore dell’Agenzia delle Entrate datato 15 marzo 2019.
questo articolo si trova a pagina 8