Spese ‘esose’? Lo studio può dedurle

  • 25 Marzo 2019
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi – Orlando Lamonica

La Commissione tributaria provinciale di Modena, con la sentenza 89/3/2019 depositata lo scorso 13 febbraio, ha stabilito che l’ufficio non può riprendere a tassazione le spese sostenute da uno studio di professionisti per servizi resi dalla società di servizi solo perché ritenute esose. Il giudizio di inerenza, infatti, attiene al rapporto tra i costi sostenuti e l’attività in concreto esercitata, risolvendosi in un giudizio di carattere meramente qualitativo, che prescinde da valutazioni di tipo utilitaristico, le quali concernono invece un giudizio di natura quantitativa. La relativa prova deve investire i fatti costitutivi del costo. Con alcuni avvisi di accertamento l’ufficio considerava indeducibili i costi sostenuti da uno studio per la gestione dei servizi amministrativi e informatici forniti da alcune società riconducibili ad alcuni professionisti del medesimo studio.


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