Gli indici sintetici di affidabilità fiscale (c.d. ISA) per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni sono stati istituiti per favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili e stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti attraverso l’utilizzo di forme di comunicazione preventiva rispetto alle scadenze fiscali.
Cosa sono gli ISA
Gli ISA – indici sintetici di affidabilità fiscale – che dal 2019 (periodo d’imposta 2018) sostituiranno in via definitiva gli studi di settore, sono degli indici che l’Amministrazione finanziaria ha messo a punto al fine di favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti esercenti attività di impresa, arti o professioni e il rafforzamento della collaborazione tra questi e l’Agenzia delle Entrate.
Gli ISA, elaborati con una metodologia basata su analisi di dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, rappresentano la sintesi di indicatori elementari tesi a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale, anche con riferimento a diverse basi imponibili.
Gli ISA esprimono su una scala da 1 a 10 il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente, anche al fine di consentire a quest’ultimo, sulla base dei dati dichiarati entro i termini ordinariamente previsti, l’accesso ad un apposito regime premiale.